Mai avrei immaginato di assistere con i miei occhi ad un’azienda che così sfacciatamente si rivolga ai propri clienti schernendoli, accusandoli, attaccandoli, offendendoli. Trovo che sia sinonimo di arroganza.
Nei tempi in cui tutto ormai viene spiattellato sul Web (blog, forum e tutti i social network del caso) e, consci del fatto che qualsiasi cosa scritta oggi rimane, almeno in linea teorica, disponibile per sempre, come fosse una cicatrice, indelebilmente e irrimediabilmente sotto gli occhi di coloro che devono scegliere, ad esempio, il proprio provider per aprire un blog o un sito personale, questi signori invece di fare il mea culpa continuano a persevare.
Mi chiedo come questi signori si permettano il lusso di perder tempo a fare i TROLL su Twitter o sui vari blog in cui vengono criticati i loro servizi, le loro risposte, i loro comportamenti, le loro offese.
La matematica in queste cose non c’entra. Affermare con nonchalance su Twitter che:
"tophost+buon+servizio" circa 49.100 risultati su google, mentre "tophost pessimo servizio" circa 9.620 risultati su google.
è sicuramente inutile (in quanto Google può aver indicizzato, per assurdo, 49.100 risultati di pagine contenenti la domanda: “top host è un buon servizio?” e la risposta potrebbe essere: “Ma anche no! :-/ ” La stessa cosa vale per la chiave “top host pessimo servizio” anche se la sensazione è che queste 9.620 pagine siano i reali giudizi della gente…) e addirittura è un autogoal clamoroso: difatti il rapporto, in senso strettamente matematico, dice che ben il 20% dei clienti top host è INSODDISFATTO e c’è veramente poco di cui vantarsi. Trovo che sia sinonimo di… mancanza di adeguate connessioni sinaptiche.
Avrei dovuto premettere fin da subito che non ho mai avuto a che fare con questa azienda, perché proprio grazie ai commenti negativi del popolo di Internet, me ne sono stato sempre alla larga. Ripeto quanto affermato su Twitter l’altro ieri: ” /me Nota che alle critiche a #tophost viene sempre risposto in malomodo. Una volta si diceva che “il cliente ha sempre ragione”… #bah “
Non essendo cliente Top host non entro in merito della qualità del servizio, né della convenienza economica, ma mi permetto di giudicare quanto leggo in Internet (le lamentele dei clienti). Giudico altresì il modo in cui, su Twitter, @tophostlive tratta i propri clienti, non cercando di risolvere pacatamente ma rispondendo piccatamente alle critiche con ironia e sarcasmo. Questo a me e alla maggior parte degli utenti NON piace e le conseguenze sono perfino troppo chiare… 😉
Ecco alcune delle perle fornite dal competentissimo staff di Top host.
@free_confusenet mi sa che sei confuso. Non diamo fregature.
(LOL hanno fatto la battuta ironica!)
@Abels dobbiamo toglierci il tuo malocchio?
@koalalorenzo forse il problema sei tu...
clap clap clap ;)
(questo l’articolo di provenienza, che spiega, tra l’altro, come le cose non siano cambiate da un anno a questa parte: a quesiti tecnici sanno rispondere solo con un applauso ironico)
e, dulcis in fundo, il post che ha scatenato in me la voglia irrefrenabile di scrivere questo articolo:
I ragazzini brufolosi dovrebbero curarsi l'acne invece che lavarsi la bocca con termini di cui non conoscono nemmeno il pieno significato. Siamo al paradosso, dove il toro dice cornuto all'asino.
(questo l’articolo di provenienza, che spiega le vicissitudini di Lorenzo Setale e il solito deprecabile modus operandi dello staff di Top host).
Trovo che tutto ciò sia sinonimo di FLOP TOTALE.
Alla luce di tutti gli elementi emersi sconsiglio vivamente Top host e lascio a voi ogni commento, ammesso che ve ne sia ancora bisogno! D’altronde che Top host sia un pessimo servizio non sono di certo io il primo ad affermarlo, ci sarà un motivo…
Appendice: come recita uno dei miei ultimi tweets:
Noto che #top host non cambia il pelo e continua a comportarsi come 3 anni fa http://goo.gl/WDVO #lol (le cose vanno così da anni ormai…)
Sono veramente ridicoli ma la cosa che mi fa più ridere è che sembrano non rendersene conto! Sto leggendo delle risposte mostruose che continuano a dare sugli altri blog… contenti loro ahahah!
Mai presa neanche in considerazione l'idea di aprire un account su questo pseudoservizio di hosting… piuttosto pago… “zio” piena solidarietà…
Sono una profana di questi argomenti, però sono dalla parte del consumatore e dei clienti, sempre!
Non mi piace come si comporta questa azienda verso coloro che pagano un servizio e meritano rispetto, prima di ogni altra cosa!
Grazie per la segnalazione, ero in cerca di un provider italiano SERIO ed ora so che tophost non è tra questi…. 😉
Mah… siamo alle solite… si sa che tophost ha prezzi bassi e ha talmente tanti clienti (ragione per cui, visti i mezzi limitati di cui dispongono) che non può contare su un'assistenza degna di questo nome e questi sono i risultati. C'è da dire che questa non è una scusa per ingiuriare i propri clienti…
Continuo a rimanere della mia idea, meglio pagare 10 euro di più all'anno che farsi prendere per il c*** da questi individui…
Hai centrato il punto. Anche nel caso in cui ti regalassero un servizio, questo non significa che possono permettersi di offenderti e mancarti di rispetto! E poi c'è da dire che non hanno nemmeno i prezzi migliori, andate a vedere http://www.misterdomain.eu, la prima volta che compri un piano di hosting te ne regalano anche un'altro a tua scelta della stessa categoria di prezzo, in pratica paghi 1 prendi 2. E poi hanno un servizio di assistenza molto cordiale 🙂
[…] il resto: Mai più TopHost! View Comments Enjoyed this article? Subscribe to the full RSS Feed blog […]
ciao, purtroppo quello che stà facendo tophost è assurdo, spero che qualche vittima si sia difesa in maniera più forte, per vie legali magari. intanto io ho intenzione di comprare su http://www.seeoux.com comprando il piano basic, che dà la possibilità di avere 2 domini aggiuntivi a quello comprato, in poche parole hai 3 domini al prezzo di 1, oltra ai vari sottodomini (100) a disposizione, l'assistenza è grandiosa, magari farò anche una prova con misterdomain, cosi da poter confrontare i due hoster.ciao
Ciao Mario, mi permetto di intervenire per segnalare una cosa che mi è capitata su Tophost. Creando e gestendo diversi siti web ho pensato di allocarne alcuni su tophost. Ebbene, invece che intestarmi i vari siti web, ho pensato sempre correttamente di intestarli ai legittimi proprietari provvedendo naturalmente ad eseguire io tutta la procedura on line. Il problema è che per ogni nuovo cliente occorre creare una nuova mail (ho segnalato a Tophost l’anomalia per cui un webmaster ha difficoltà a gestire molti siti se non può disporre di una sola mail per le comunicazioni relative alle scadenze, ai disservizi ecc. ma non ci sentono).
Ebbene, avendo creato così diverse email e non consultandole regolarmente perchè create al solo scopo di registrare un nuovo intestatario del dominio) mi è successo di rinnovare con qualche giorno di ritardo. Ho provato a chiedere di accettare un rinnovo con qualche giorno di ritardo (il sito è stato messo off line ma non ancora rimosso) ma mi è stato risposto che non era possibile. Nonostante vari tentativi, non c’è stato nulla da fare.
Oggi mi ritrovo con un sito non più raggiungibile. Quello che volevo segnalare è: è possibile che Tophost non dia la possibilità ai webmasters di indicare una mail di riferimento sulla quale ricevere tutti i solleciti per i rinnovi, le scadenze, le notifiche varie in modo da evitare che accadano queste cose? Inoltre mi chiedo: è possibile che non è previsto che si possa eseguire il pagamento di più annualità in modo da evitare di doversi preoccupare ad ogni scadenza? Cioè io sarei stato anche disposto a pagare il rinnovo per tre anni pur di non avere questi grattacapi.
Inoltre non è possibile parlare con nessuno al telefono. L’unico modo possibile è aprire un ticket dove, nella migliore delle ipotesi, qualcuno legge svogliatamente quello che scrivi e ti risponde con le solite frasi.
Credo che sposterò tutti i siti che ho presso di loro presso altre aziende di hosting, magari pago qualcosa in più ma forse ne guadagnerò in assistenza.
Ciao
ASSOLUTAMENTE DA EVITARE!!! SOLO PROBLEMI SU PROBLEMI E ASSISTENZA PARIA A ZERO!
Questo è il motivo per cui sono passato a xlogic.org.
Nulla da aggiungere se non dire che ho alcuni siti con loro e molto spesso, per vari motivi, sono off line se non cancellati o inaccessibili anche dall’admin…
Per capire quanto siano scortesi e non offrano assistenza, mi limito a incollare domande e risposte da loro ricevute. roba da non crederci:
Richiesta di assistenza n. 0210695 effettuata in data 26/11/2011 09:07:01
Vostra richiesta:
il sito è stato hackerato enon è più disponibile! Possibile che i livelli di sicurezza del server siano così bassi? per favore ripristinate i backup quanto prima!!! non ho modo di accedervi! è wordpress…
Risposta del tecnico del Supporto di Primo Livello:
Gentile Daniele, la ringraziamo per averci contattato.
Se qualcuno avesse fatto accesso al server, allora avrebbe ragione lei, ma il deface è solo relativo al suo sito e pertanto il basso livello di sicurezza è quello degli scripts presenti nel suo sito.
La invitiamo a cancellare tutto ed a installare una nuova versione di wordpresso, a caricare solo scripts sicuri e ad aggiornare il tutto con regolarità.
Le auguriamo buona giornata e buon fine settimana.
NOTA: il sito aveva l’ftp svuotato di ogni file e con file nuovi caricati.
Seconda richiesta pochi giorni dopo, dopo un successivo attacco hacker e un livello di infuriamento notevole e la loro non risposta indicata sopra.
Richiesta di assistenza n. 0210985 effettuata in data 29/11/2011 21:36:23
Vostra richiesta:
carissimi, il sito xxxx è stato nuovamente hackerato, 2 volte in una settimana. Non so come, ma sono entrati nell’FTp. ora, preferirei non ricevere una risposta da cafoni come quella che mi avete dato l’ultima volta e, dato che è stato raso al suolo l’FTP di cui avevo cambiato i dati di accesso, e che wordpress era stato aggiornato all’ultima versione ed eliminati tutti gli script aggiunti (peraltro tutti verificati e scaricati dal repository uffiale di WordPress), mi piacerebbe avere una risposta sul perchè l’FTP di tophost viene bucato con questa facilità.
O vorrete farmi credere che da un accesso all’admin di WordPress si può radere al suolo l’FTP dello spazio Web?
Cercherò di ripristinare il tutto, ma mi piacerebbe sapere cosa sta succedendo.
Grazie
Risposta del tecnico del Supporto di Primo Livello:
Gentile Daniele,
quando avrà il buon gusto di trattare gli altri con rispetto, saremo lieti di risponderle. Se pensa di aver a che fare con dei cafoni (giudicati così senza conoscerci il che lascia presupporre che le parti siano invertite), eviti di continuare a scrivere.
Le auguriamo buona giornata.
Mi avvalgo, da tempo, dei servizi resi da Tophost, All’ultimo che ho registrato non ne seguiranno altri.
La cronaca.
23 giugno 2014. Apro un ticket perché non riesco ad impostare l’inoltro automatico delle e-mail che ricevo su un dominio verso una casella .management, uno dei nuovi domini introdotti nel mondo di internet.
Il sistema di Tophost mi dice che l’indirizzo di destinazione non è corretto. Due giorni dopo mi risponde il supporto tecnico: “Il problema da lei segnalato risulta essere risolto e tutti i servizi sono normalmente funzionanti. Se così non fosse la preghiamo di verificare nel suo cpanel, cliccando su configurazione PHP, che i diversi parametri siano settati a ON”. Riprovo. Niente. Seguo le indicazioni relative al PHP. Niente. Aspetto qualche giorno per vedere se le cose cambiano. Niente.
30 giugno. Apro un nuovo ticket. Richiamo il ticket vecchio e segnalo che il problema non è ancora risolto. Il 2 luglio mi risponde il supporto tecnico: “Deve compilare il form in modo corretto. Le auguriamo buona giornata”. Buona giornata ‘sto par di ciufoli, penso. Il form è compilato in modo corretto (non sono mica un idiota): è il vostro sistema che non funziona.
2 luglio. Apro un terzo ticket. Richiamato i due già aperti e segnalo che il problema non è ancora risolto. Ardisco suggerire una diagnosi: “Non sono un tecnico ma ho l’impressione che il sistema, per qualche ragione, non riconosca come validi gli indirizzi e-mail attivati su domini .management (“L’indirizzo email di inoltro dell’alias non è valido”). È un’ipotesi realistica? Come posso risolvere la cosa?”. Aggiungo anche tre screenshot per garantire che ho seguito correttamente la procedura.
Passano i giorni. Il ticket rimane aperto. Il 15 luglio aggiungo un commento al ticket: “Sono passati 15 giorni dall’apertura di questo ticket. Spiace non aver ancora ricevuto alcun riscontro”. Il 22 luglio ne aggiungo un altro: “È dal 23 giugno che attendo che questo problema sia risolto (sullo stesso argomento, ho aperto anche i ticket n. 0323864 e 0324888, chiusi senza che l’anomalia venisse superata). Domani sarà passato un mese. Faccio veramente fatica a comprenderne il motivo”.
Tutto tace. Il ticket rimane aperto. Non mi si fila nessuno. Oggi decido di scrivere all’assistenza clienti. Oramai quel ticket ha fatto la muffa. Ma sono ancora ottimista, così scrivo: “Ho aperto il ticket n. 325124 il 2 luglio scorso ed ancora non ho ricevuto risposta. Non mi era mai successo di attendere tanto tempo dall’apertura di un ticket alla sua chiusura. Che succede?”. Tophost mi risponde in un attimo: “la ringraziamo per averci contattato. Se ha un ticket aperto, deve attendere che venga lavorato dal competente settore”. Ora: “Se ha un ticket aperto” è quasi offensivo. Lo vuoi mettere in dubbio? Te l’ho scritto che ho un ticket aperto e do quasi per scontato che qualcuno lo lavori. Ma ti ho scritto per dirti che è da un mese che aspetto che quel problema venga risolto…
In altre circostanze, avrei fatto un sorriso e me ne sarei fregato. Al limite avrei aperto un altro ticket. Prima o poi qualcuno sarebbe venuto in mio soccorso. Ma oggi no. Così scrivo ancora: “Trovo la vostra risposta (riportata di seguito) assolutamente inadeguata. Vi comunico che attendo da un mese la risoluzione di un problema e mi rispondete che devo attendere che il “competente settore” lavori il mio ticket?. Credo di aver registrato con voi almeno 10/15 domini diversi. Chiaramente non ne seguiranno altri e trasferirò ad altro fornitore quelli attualmente attivi”.
Ed ecco la risposta che non ti aspetti. Quella che ti fa cadere le braccia. Quella che ti fa comprendere che, qualunque cosa faccia la tua azienda e in qualunque modo lo faccia, se il tuo servizio clienti non lavora bene tu hai perso:
“Proceda pure come meglio crede. Purtroppo a noi spiace per quanto ha scritto, ma non possiamo far altro che sollecitare il “competente settore”. Le auguriamo buona giornata”.
Il messaggio, come il precedente, è firmato “Supporto di Primo Livello”.
Ecco, signor o signora “Supporto di Primo Livello”, la mia sarà sicuramente una buona giornata perché tra meno di una settimana i cinque domini che ho registrato con voi e che sono ospitati sui vostri server saranno gestiti dalla tua concorrenza, concorrenza che, nel giro di meno di quattro minuti – attraverso una chat online che tu non hai e nella quale l’operatore si è presentato, pensa un po’?, addirittura con nome, cognome e foto reale – mi ha dato conferma del fatto che i loro sistemi supportano il mail forwarding verso caselle .management. Per questo oggi sarà una buona giornata: perché nel giro di pochi minuti sono riuscito a risolvere un problema che tu, a distanza di un mese, non hai risolto. Ti abbraccio forte, signor o signora “Supporto di Primo Livello”. Addio, Tophost.
Tophost continua a mietere vittime!