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My website moves to marioesposito.eu

marioesposito.euAvendo avuto la possibilità di registrare gratuitamente un dominio .eu, con tanto di hosting linux da 10GB di spazio e 10 database (wow!), non ho perso l’occasione: mi sono accalappiato l’agognato (per me :P) www.marioesposito.eu ed ho operato un trasferimento del mio sito.

Invito tutti voi ad aggiornare i vostri preferiti e a visitare il sito al nuovo euroindirizzo www.marioesposito.eu 😀

Naturalmente per chi mi segue tramite Feed RSS non cambia nulla, in quanto al momento non intendo cambiare il feed address (anche se ammetto che ci sto pensando, il problema è che non vorrei disorientare quei 4 lettori che ho…).

Per il resto mi trovate sempre negli stessi luoghi virtuali, tempo permettendo (che non permette -.-“), ad esempio Twitter o Flickr.

Alla prossima 😉

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La mia pagina su Facebook

facebookChi mi conosce bene sa quanto sia sempre stato un pò reticente verso Facebook e quello che ha sempre significato.  Facebook è passato dalla condizione di mero strumento universitario a quella di social network più conosciuto e importante al mondo. Era inevitabile che prima o poi avrei dovuto fare i conti con Facebook.

Così ho creato, da oggi, la mia pagina personale, visionabile direttamente a questo indirizzo. Continua a leggere La mia pagina su Facebook

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Arriva lo sciame meteorico da La Provincia quotidiano

Arriva lo sciame meteorico

Migliaia di scie luminose solcheranno il cielo

L’evento astronomico dell’anno, forse anche più della tanto pubblicizzata eclisse solare dello scorso 11 agosto, potrebbe senza dubbio rivelarsi il massimo dello sciame meteorico delle Leonidi di questo 18 novembre. E’ probabile che vi ricordiate della grande beffa dello scorso novembre, quando, per giorni, i telegiornali nazionali annunciarono che gli astronomi prevedevano, per la notte tra il 17 e il 18 del mese, una intensissima pioggia meteorica. In realtà non fu così solo per un “piccolo” particolare: la caduta delle stelle cadenti, peraltro neanche grande come previsto, avvenne la notte precedente, cioè quella tra il 16 e il 17, sedici ore prima del previsto e, comunque, puntuale picco. Ed ecco, tutti accanirsi contro gli astronomi, rei di aver “sbagliato i calcoli”; ma, c’è da pensare che questi sono fenomeni non calcolabili e prevedibili al 100%, poiché dipende tutto dalla effettiva quantità di detriti e polveri, che la Terra incontra nella sua orbita intorno al Sole, e che provocano le scie luminose, che siamo soliti vedere attraversare il cielo. Le Leonidi, che sembrano provenire dall’omonima costellazione del Leone, sono prodotte dai resti della cometa progenitrice 55P/Tempel-Tuttle, che passa al perielio (il punto dell’orbita più vicino al Sole) ogni 33 anni e tre mesi, sono famose per aver regalato all’uomo uno degli spettacoli più stupefacenti della natura: la sera del 17 novembre 1966 le frequenze stimate arrivarono fino a 1000 meteore al minuto! Una vera e propria tempesta! Per quest’anno le attese sono molto minori, ma fanno ben sperare noi Europei, perché il picco, è d’obbligo il condizionale, dovrebbe esserci tra le 03h00 e le 03h30 locali del 18, quando la costellazione del Leone sarà già abbastanza alta sull’orizzonte orientale. E’ vero che siamo a metà della settimana e che, il giorno dopo, ci attendono scuola e lavoro, ma è un’occasione assolutamente da non perdere. Ma, allora, cosa succederà? Ci attendiamo tutti almeno una ventina di meteore al minuto, il che non è certamente lo show del ’66 ma, comunque, non ci dispiace. Non so se vi sia mai capitato di vedere sfrecciare in cielo una stella cadente, soprattutto in estate attorno al 12 agosto, quando ci sono le Perseidi, le “Lacrime” di San Lorenzo, secondo la tradizione popolare; ora potreste contare più meteore in pochi minuti, di quante ne abbiate mai viste in tutta la vostra vita: immaginate scie velocissime e luminose, di colorazione varia, che si accendono e si spengono in cielo, talvolta lasciando tracce persistenti per decine di secondi, bolidi (meteore che possono illuminare a giorno il suolo, come la Luna Piena); forse, emozionati e infreddoliti, non saprete dove guardare, per seguirle tutte. Infine, speriamo nella clemenza del signor Tempo Meteorologico, che troppe volte è stato dispettoso e antipatico, con noi ammiratori del cielo.

Mario Esposito, studente del Liceo Ginnasio “Turriziani” FR 2° C, appassionato di Astronomia

La Provincia di MERCOLEDI 18 NOVEMBRE 1999 Pag. 7