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La scienza greca delle origini

La scienza greca delle origini vive all’interno della riflessione filosofica e, per molti aspetti, ne condiziona gli sviluppi. Il filosofo del VI sec. a.C. indaga la natura e i suoi fenomeni e cerca di ricondurli a principi generali (il caldo, il freddo, l’aria, l’acqua, il fuoco, ecc.). L’interscambio però tra scienze naturali e speculazione filosofica prescinde però dal presupposto fondamentale della scienza moderna da Galileo in poi: la verifica sperimentale.
In greco non esiste un esatto corrispondente delle parole “scienza” e “scienziato”. Anzi si può dire che la terminologia è piuttosto incerta, a conferma dell’assenza di steccati tra i vari settori del sapere. All’interno della speculazione filosofica rimase a lungo anche l’astronomia, tanto che l’immagine popolare del filosofo Talete lo mostra intento nell’osservazione degli astri al punto da cadere in un pozzo. Ancora nel 423 a.C., nella commedia “Le nuvole”, Aristofane mette alla berlina Socrate (e con lui tutti i sofisti) rappresentandolo su un trespolo, tutto preso dall’osservazione dei fenomeni celesti e dedito al culto delle nuvole. Continua a leggere La scienza greca delle origini