
Osservare il cielo con Cartes Du Ciel 2.076
Per chiunque si voglia avvicinare all’astronomia, muovere i primi passi imparando a riconoscere le costellazioni che tutte le notti osservano silenziose dall’alto le nostre vite, è certamente un buon approccio. Se una semplice mappa celeste è più che sufficiente per per scoprire l’universo nel quale siamo immersi, un planetario, cioè una mappa celeste in formato elettronico, da poter visualizzare con un PC, presenta indubbi vantaggi! Vedremo proprio in questa guida, come riconoscere le costellazioni aiutandosi con il programma Cartes Du Ciel.
Il programma è gratuito e gira anche su Vista, per chi non l’avesse ancora scaricato può farlo collegandosi al sito http://www.stargazing.net/astropc/oldversion/download.html. Il pacchetto completo attualmente in versione 2.76 è evidenziato in arancione nella pagina che si apre cliccando sul link precedente, ed è la scelta consigliata per chiunque sia interessato ad un utilizzo da utente; l’aggiornamento 2.67c è necessario per Vista e deve essere scaricato ed installato a parte, subito dopo il pacchetto principale. L’installazione è piuttosto rapida, si limita a copiare i file necessari senza pesanti modifiche al registro di Windows; una volta installato Cartes Du Ciel occupa circa 40MB su disco rigido.
Al primo avvio verranno chieste alcune informazioni sul luogo di osservazione. L’inserimento accurato delle vostre coordinate è indispensabile; permette di avere una riproduzione accurata sullo schermo di quello che potremmo vedere in realtà sollevando lo sguardo verso il firmamento: non una mappa da intepretare ed adattare alla nostra posizione quindi, ma esattamente tutto il cielo così come lo vediamo sulle nostre teste, luna e pianeti inclusi! Per chi disponesse di un GPS, può trovare le coordinate con quello; altrimenti è possibile affidarsi al database accessibile nella sezione città del mondo disponibile nella finestra di dialogo.
Successivamente ci viene chiesto l’orario di osservazione. In questo caso se l’ora del computer è esatta è sufficiente premere ok per andare avanti. Siamo quindi pronti ad osservare il cielo! Se è ancora giorno, quello che vedremo sarà un cielo celeste con un orizzonte verde, altrimenti, se è già notte, il cielo sarà blu scuro. In ogni caso per avere un cielo nero sul quale far risaltare le stelle, anche di giorno, basta premere il pulsante . Più avanti è disponibile una schermata del programma, con l’orario di visualizzato impostato a qualche ora dopo il tramonto; sono evidenziati in rosso i pulsanti citati in questo articolo; cliccando sull’immagine viene aperta la schermata completa in un’altra finestra. Anche l’astronomo più inesperto dovrebbe riuscire ad orientarsi, e a riconoscere nell’immagine che viene mostrata, le stesse forme che sono nel cielo, se la luna fosse visibile è molto facile partire con quella.
Se si dispone di un mouse con la rotella basta premere la rotella e trascinare per muovere la volta celeste, ruotandola invece è possibile cambiare l’ingrandimento. Cliccando con il tasto sinistro del mouse e trascinando, è possibile tracciare un rettangolo; cliccando in un punto al suo interno è possibile ingrandire l’area selezionata in un baleno, un viaggio istantaneo verso corpi celesti distanti a velocità da far impallidire la luce! Cliccando su un oggetto celeste con il tasto sinistro compare il suo nome (o il nome dell’oggetto più vicino al punto sul quale si è cliccato), cliccando sul nome, compare una finestra con tutte le informazioni sull’oggetto celeste selezionato!! Che dire, comodissimo, interessantissimo, grandioso!
Nell’esempio, si può vedere che ho selezionato una stella appartenente alla costellazione del cigno; conosciuta principalmente come Deneb, ha in realtà anche altri nomi, come Arided, Aridif, Gallina, Arrioph. La sua magnitudine è 1.25, si tratta quindi di un oggeto molto brillante (più è piccolo il valore più l’astro è luminoso). In più sono indicate altre informazioni, come gli orari di alba culmine e tramonto, le cordinate nella volta celeste, persino il colore e la classe spettrale ed altro ancora!
A questo punto potreste cominciare a chiedervi però dove sono le costellazioni, e come sono messi i punti cardinali! Per quanto riguarda i punti cardinali, sono invertiti, proprio come accade quando osserviamo il firmamento con la testa che guarda dritto sopra di noi. Per le figure delle costellazioni invece, dobbiamo assicurarci innanzi tutto che il cielo sia molto scuro (in modo che siano visibili abbastanza stelle) utilizzando il pulsante del cielo se necessario, poi clicchiamo sul pulsante delle costellazioni
per far apparire le figure!
Per intervenire sul numero di stelle visualizzate si usa il pulsante diviso in 4 parti. Cliccando sul puntino blu più piccolo vengono visualizzate anche le stelle con la magnitudine più grande (meno luminose, quindi ho molti più “puntini” sullo schermo), altrimenti visualizziamo solo le stelle con la magnitudine minore, le uniche visibili dalla città o da un’ambiente in cui l’oscuritè non è completa. Con i pulsantini rossi allo stesso modo si può agire sul numero delle nebulose.
Se il tempo passa e vogliamo che la schermata che ci presenta il programma si sincronizzi con l’universo intero, visto dal nostro privilegiato punto di osservazione terrestre, sarà sufficiente cliccare il pulsante con l’icona dell’orologio , poi sul pulsante Orario corrente nella finestra di dialogo che compare. Per mettere una data di osservazione qualsiasi invece, basta inserirla negli appositi campi, disponibili solo se la casella di controllo Utilizza l’orario del sistema non è spuntata.
Con queste poche informazione è possibile addentrarsi nell’esplorazione del cielo, fino agli angoli più remoti oggi conosciuti! Basta zoomare per scoprire in ogni spicchio dell’universo un’infinità di stelle, nebulose, galassie, pianeti; Ulteriori ricerche su internet potranno restituire maggiori informazioni su quello che vediamo dal vivo, una volta che è stato identificato l’astro con un nome. La possibilità di seguire la luna e i pianeti (indicati dal programma con un segno grafico circolare che racchiude un simbolo), è una caratteristica che nessuna mappa stellare cartacea potrà mai fornire. Altre innumerevoli opzioni fornite, si possono rivelare di estrema utilità a chiunque desiderasse approfondire l’esplorazione, anche con telescopi motorizzati, che possono essere pilotati dal programma per puntare rapidamente un astro e seguirlo. La possibilità di conoscere con ampio anticipo eclissi solari o lunari e di seguire la loro evoluzione è un’altra caratteristica molto interessante.
Non resta dunque che alzare gli occhi per farsi catturare dal fascino del firmamento, alla ricerca della sua infinita complessità, quella complessità che i tentativi di avvicinare e di comprendere non fanno altro che accrescere. Ma più sono i misteri che vengono alla luce, più cresce la voglia di capire e di perdersi tra le mille lucine che vacillano nelle notti insonni, che brillano nei nostri cuori, mentre il pensiero vaga tra gli astri come solo l’immaginazione può fare! Buona osservazione a tutti!