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La colonizzazione umana di Marte

Marte ripreso da HubbleLa colonizzazione umana di Marte

Dopo le recentissime scoperte della sonda europea Mars Express che hanno evidenziato la presenza di acqua allo stato solido nella calotta polare sud del pianeta rosso, l’attenzione verso questo pianeta è aumentata ancora di più. Tale abbondanza di ghiaccio nell’emisfero sud fa pensare ad un ruolo dinamico del ghiaccio che fra i 50 mila e i 500 mila anni fa ricopriva la totalità della superficie marziana. Interessante poi la contrapposizione con la morfologia dell’emisfero nord, che presenta una pianura inospitale e spoglia.
Il motto degli studiosi e degli esperti è senza dubbio: “Dove c’è acqua c’è vita”. E ciò fa ben sperare tutti noi.
Nel 1965 la sonda Mariner 4 inviò sulla Terra le prime foto di Marte, scattate durante un passaggio ravvicinato che presentavano un pianeta molto simile alla Terra, anche se molto più freddo e con la presenza di molti crateri, simili a quelli lunari. Inoltre l’atmosfera si presentava molto rarefatta e composta principalmente da anidride carbonica. In tali condizioni la vita non aveva alcuna possibilità di esistere.

Nel corso degli anni, poi, le ipotesi di questo tipo furono abbandonate grazie alle sonde successive che mostrarono un’immagine morfologica del pianeta molto diversa. Vulcani di dimensioni doppie rispetto a quelle terrestri, canyon con profondità paragonabile a quella oceanica, bacini simili a quelli di fiumi.
Le sonde attualmente impegnate negli studi marziani stanno dando ancora un’altra immagine del pianeta rosso. Ma dove è andata a finire tutta l’acqua? Secondo una recente teoria, i mutamenti climatici a cui è stato sottoposto Marte ha fatto evaporare lentamente l’acqua, erodendo e frantumando lo strato lo strato di polvere. L’acqua può infatti rimanere allo stato liquido solo quando temperatura e pressione sono sufficientemente elevate. Diminuendo la temperatura, l’acqua congelerebbe; diminuendo la pressione, l’acqua sublimerebbe, cioè passerebbe direttamente allo stato aeriforme.